INTEGRONOMIA - Competenze - Progetti - Formazione - Ricerca - Eventi - comunica con noi - inviaci una mail
Integronomia - vai alla home page | vai alla pagina precedente della sintesi dello studio

Comfort/discomfort in ambienti scolatici

Conclusioni

Le postazioni di lavoro si presentano addossate le una alle altre, a causa degli spazi limitati e, spesso, irregolari. Gli ambienti presentano carenze progettuali e costruttive che espongono i fruitori ai disagi delle condizioni climatiche esterne. La scorretta disposizione dei banchi rispetto alle fonti di illuminazione, naturale e artificiale, causa, a seconda dei casi, fenomeni di abbagliamento o di scarsa visibilità. L'analisi con il software Apalys ha evidenziato rilevanti torsioni del collo. Dall'analisi dei questionari si evince uno spirito di adattamento degli alunni ed una sottovalutazione dei disagi fisici, in particolare di quelli correlati alle posture scorrette, che, però, è palese nelle considerazioni degli stessi emerse durante l'applicazione della metodologia partecipativa. Durante l'analisi partecipativa si è richiesto ai ragazzi di evidenziare gli elementi strutturali, spaziali e di arredo che percepivano come problematici.

Si è così venuto a delineare un quadro dettagliato e ampio degli elementi che percepivano, sia come fonte di disagio fisico (sedie, banchi, disposizione degli stessi), sia di insicurezza (estintori inaccessibili, scale), ma anche di ostacolo sociale e psicologico (aule isolate, sbarre alle finestre), infine sono emerse anche esigenze di "piacevolezza" (arredi e spazi colorati, maggiore pulizia).

Attraverso i disegni gli alunni hanno esternato il desiderio di spazi che favoriscano, oltre allo studio, anche il gioco e lo stare insieme. In molti disegni i giovani scolari hanno cambiato l'attuale disposizione dei banchi e della cattedra, modificandola per adattarla alle loro esigenze fisiche e per facilitare lo svolgimento della didattica. Lo studio ha evidenziato che gli ambienti e le postazioni di lavoro scolastiche risultano palesemente inadeguati e non ergonomici, e che tali ambienti dovrebbero essere concepiti come spazi e con arredi flessibili e dinamici, sicuri ed esteticamente gradevoli.

Contatti: [email protected] - INTEGRONOMIA Ricerca in Ergonomia e Sostenibilità, sede legale: via Ivrea, 28, 00183 Roma
Copyright © 2006 logo INTEGRONOMIA, design, immagini e contenuto sito INTEGRONOMIA di SRM